I nevi sono delle lesioni cutanee che originano dalla proliferazione dei melanociti, ossia delle cellule responsabili della produzione di melanina, la sostanza che protegge la pelle dai raggi UV ed è responsabile dell’abbronzatura. I nevi possono presentarsi con diverse forme e colori e possono colpire tutto il tegumento (comprese le mucose).
Il controllo dei nevi è un esame indolore e non-invasivo a cui dovrebbero sottoporsi tutte le persone una volta l’anno. In particolare, i pazienti con più alto rischio di sviluppare un melanoma sono quelli con familiarità per questo tipo di tumore ma anche per altri (es. tumore al pancreas), chi presenta un numero elevato di nevi, e chi ha subito ustioni in età infantile. Grazie alla mappatura è possibile monitorare eventuali cambiamenti dei nevi nel tempo, in modo da attuare la migliore strategia preventiva e terapeutica.

In cosa consiste la visita

Il paziente viene esaminato con uno strumento specifico, il dermoscopio, attraverso il quale le lesioni vengono poi digitalizzate e salvate in un database, permettendo di registrare posizione, dimensione, colore e forma di ogni nevo. In questo modo, durante i controlli successivi è possibile individuare immediatamente i cambiamenti di cui sopra, rilevando con facilità eventuali neoformazioni sospette da asportare.